Fumo e salute
Il consumo di tabacco è responsabile di circa 1/3 delle morti per tumore negli Usa. Il fumo causa circa il 90% dei tumori del polmone. Inoltre causa anche il tumore della laringe, della cavità orale, della faringe e dell’esofago e contribuisce ai tumori della vescica, pancreas, fegato, cervice uterina, rene, stomaco, colon e retto , e di alcune leucemie. A livello polmonare il fumo di sigaretta, oltre a provocare il tumore dei polmoni, è la principale causa di bronchite cronica, una malattia caratterizzata da produzione di muco in eccesso. Inoltre il fumo di sigaretta è la principale causa di enfisema, una malattia che lentamente riduce la capacità di una persona a respirare. Nell’enfisema si ha rottura irreversibile dei setti tra gli alveoli polmonari. Questo riduce la quantità di ossigeno che raggiunge il sangue. La persona con enfisema fa fatica a respirare e l’enfisema può progredire fino a rendere necessaria la respirazione artificiale. Il fumo di sigaretta aumenta il rischio di malattia cardiaca. I soggetti che fumano e che vengono colpiti da infarto miocardico hanno una maggiore probabilità di morire entro un’ora rispetto ai non fumatori. Il fumo di sigaretta è una miscela complessa di circa 4.000 composti organici ed inorganici. Di questi 60 sono noti avere attività cancerogena. La principale sostanza attiva è la Nicotina. Uno studio condotto alla fine degli anni 90 dai Centers for Disease Control and Prevention ( CDC ), ha dimostrato che i fumatori hanno un’aspettativa di vita inferiore ai 13,2 anni ( le fumatrici del 14,5 anni ) rispetto ai non fumatori. I fumatori , inoltre , hanno una maggiore probabilità di morire nel periodo di vita compreso tra i 35 ed i 69 anni. ( Xagena2004 ) Fonte: American Cancer Society