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Un nuovo trattamento per l’epatite B cronica : Adefovir Dipivoxil

L’FDA ha approvato un nuovo farmaco antivirale , Adefovir Dipivoxil ( Hepsera ) per il trattamento dell’epatite B cronica negli adulti con evidenza di replicazione virale attiva ed elevati valori di ALT ( alanin aminotransferasi ) o AST ( aspartato aminotransferasi ) o malattia istologicamente attiva. Il virus dell’epatite B può causare un’infezione che perdura per tutta la vita , cirrosi epatica , epatocarcinoma , insufficienza epatica ed anche morte. L’Adefovir Dipivoxil rallenta la progressione dell’epatite B cronica , interferendo con la replicazione virale. L’approvazione di Hepsera è avvenuta grazie ai risultati di due studi clinici. Alla 48^ settimana , il 53% dei pazienti che aveva ricevuto Adefovir Dipivoxil in uno studio , ed il 64% dei pazienti nell’altro studio hanno mostrato un significativo miglioramento dello stato infiammatorio epatico causato dal virus dell’epatite B rispetto al 25% e al 35% dei pazienti che invece hanno ricevuto il placebo. Un miglioramento statisticamente significativo della fibrosi epatica è stato osservato nei pazienti che hanno ricevuto l’Adefovir Dipivoxil. Inoltre il farmaco ha dimostrato di essere efficace nei pazienti che non rispondevano al trattamento con Lamivudina. L’Adefovir Dipivoxil è nefrotossico , soprattutto nei pazienti a rischio di disfunzione renale o con malattia renale sottostante. Inoltre , in più del 25% dei pazienti che hanno partecipato agli studi clinici , dopo sospensione del farmaco si è assistito ad un’esacerbazione ( acuta ) dell’epatite B. Pertanto i pazienti trattati con Adefovir Dipivoxil dovrebbero essere sottoposti a ripetuti controlli per la valutazione della funzionalità epatica. ( Xagena 2002 )