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L’antinfiammatorio Rofecoxib associato ad un aumento del rischio di infarto miocardico

Il Wall Street Journal ha riportato che nel corso del 67th Annual Scientific Meeting / Ametican College of Rheumatology, Ricercatori del Brigham & Women’s Hospital di Boston, un ospedale affiliato alla Harvard University, hanno presentato uno studio che dimostra che il farmaco antinfiammatorio Rofecoxib ( Vioxx ) è associato ad un aumento del rischio di infarto miocardico. Lo studio ha preso in esame le cartelle cliniche di 54.475 pazienti, che usufruivano del Programma Medicare. Tutti i pazienti avevano un’età superiore ai 65 anni. Nei primi 30 giorni, il Rofecoxib era associato ad un aumento del rischio di infarto miocardico del 39% rispetto al Celecoxib ( Celebrex ). Tra il 30° giorno ed il 90° , il rischio relativo di infarto miocardico è risultato del 37%. Dopo i 90 giorni non è stato osservato alcun aumento del rischio. ( Xagena 2003 ) Fonte: The Wall Street Journal 30 October 2003 Per maggiori particolari iscriversi alla Newsletter di Cardiologia o alla Newsletter di Reumatologia compilando il form su www.xagena.it/newsletter